Viaggiare

Caorle

Il centro del vecchio Caorle fa pensare alla paletta del pittore dove gli spruzzi di colore sembrano messi un po' ovunque, senza alcuna logica; così come per le case colorate. Eppure i muri colorati ti danno un'impressione d'equilibrio, o forse meglio: non risentiamo alcun disturbo visivo in quel disordine di colori. Sarà perché i colori hanno le loro regole e non rispettarle crea squilibri che i nostri occhi vedono subito. Qui sono rispettate con il colore ocra della casa di sinistra che è il perfetto complemento del colore blu della casa di destra. Ed il rosso scuro della casa più indietro viene quasi a completare una triangolazione di colori. C'è da chiedersi se queste case siano state colorate proprio con lo scopo di avere un insieme di colori complementari! Oppure, molto più probabilmente, è solo casuale, è solo il frutto della fantasia di chi ha scelto il colore di casa sua perché gli piaceva questo è non quello? Forse... certamente... ma...
Colori complementari
... sono convinto che le nostre scelte, anche quelle meditate a lungo, siano influenzate in parte più o meno importante dal nostro inconscio. Esso, come il volto nascosto della luna, ci resta invisibile ma esiste. L'inconscio è il bello dell'uomo in quanto ci porta fantasia, diversità ed un pizzico di follia. E' lui il filo di luce che senza una ragione ci colpisce all'improvviso. Ci aiuta a ritrovare la strada dell'equilibrio umano che abbiamo perso con la nostra razionalità. Lui è il depositario, la nostra memoria, delle ancestrali leggi della natura, delle leggi del bello e del sentimento dell'aldilà.
 
Dal tempo dell'infanzia, non sono uguale agli altri;
non vedo le cose come loro; non riesco a tirare le mie passioni dalla fontana comune.
Il mio dolore viene da un'altra sorgente, mai sono arrivato ad alzare il mio cuore all'altezza di gioia degli altri.

Tutto ciò che amavo, l'amavo da solo.

E furono in quei tempi, quelli dell'infanzia, all'alba di una vita di tumulti che fu estratto in ogni abisso del bene e del male, quel mistero che sempre mi trattiene.
Al torrente e alla fontana, nella rossa parete della montagna, nel sole che con i suoi ori autunnali mi gira intorno.
Nel lampo che vola in cielo e mi passa accanto sfuggendo, nel tuono e nel temporale.
E nella nuvola che ai miei occhi prende la forma (ben che il cielo rimanga blu) di un demonio .
Edgar Alan Poe
Le sedie rosse
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