Viaggiare

L'entrata è stranamente sorvegliata da un'armata silenziosa di fantasmi con le braccia scarne girate verso il cielo in un gesto d'implorazione.
Che cosa implorate nelle vostre mute preghiere? La vostra sofferenza consiste forse nel fatto che non vi è permesso di avvicinarvi, di sfiorarvi, di parlarvi, di... amarvi?
Ma il vostro dolore non è meno del nostro, poveri uomini: lungo la frenesia della giornata, le nostre chiassose preghiere nascondono gli stessi vostri melanconici desideri.

Oceanici silenzi,
astrali nidi d'illusione,
o notte.

Giuseppe Ungaretti

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